L’obiettivo Andos è contribuire, con le proprie attivitá, alla comunicazione ed all’informazione sulle problematiche attinenti al cancro alla mammella ed alla sua prevenzione.
Andos Onlus Torino nasce nel 2011, i principali progetti realizzati sono:
Ideazione del progetto di ristrutturazione del Day Hospital Ambulatorio di via Cherasco; Il progetto e’ stato curato dalla professoressa Marotta e realizzato in collaborazione con Policroma e Sikkens; il grande impegno profuso da Andos ha consentito di recuperare interamente il finanziamento del progetto e della sua realizzazione, grazie alla donazione da parte delle Aziende che al diretto impegno nei lavori da parte dei collaboratori. Il progetto (che e’ stato – tra l’altro – oggetto di 2 tesi di laurea da parte di giovani laureati all’Universita’ di Torino) risponde alle indicazioni ed ai criteri suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e’ stato suggerito e seguito dal Prof. Torta (Psiconcologia), appoggiato dai medici del Reparto di Oncologia Medica 2.
Acquisto di 5 Poltrone Tecnologiche da Chemioterapia, in materiale ignifugo, sanificabile, colorato, dotate di pedana anticrampo, regolabile, con braccioli girevoli, utilizzabile con doppia piantana su ambo i lati, dotato di collegamenti per computer e musicoterapia, con tavolo doppio regolabile in altezza
Pubblicazione del libro “Il gusto della vita”, I cui contenuti nascono dalla collaborazione tra l’Oncologia Medica del Prof. Airoldi, la Dietologia del Prof. Pezzana e la Psiconcologia del Prof. Torta, con la cooperazione di Slow Food ed un gruppo di chef esperti e sensibili ai temi trattati e con l’aiuto e il supporto di molti pazienti che con i loro suggerimenti, quesiti, o anche solo con la loro voglia di condividere un momento particolare e spesso ricco di nuovi significati, hanno messo la loro competenza a disposizione del Progetto condividendone il percorso e l’organizzazione.
Realizzazione del libro “Il piacere di prevenire per il gusto per la vita”, per riscoprire il piacere per il Gusto della Vita e una sana convivialità, senza sensi di colpa e con la consapevolezza del valore che una giusta alimentazione ha per l’equilibrio psicofisico di ciascuno; nato dal successo de “Il gusto della vita” e dalla richiesta da più parti di concretizzare gli incontri informativi promossi daii’A.N.D.O.S. comitato di Torino sulla relazione tra corretta alimentazione e benessere della prevenzione, hanno portato gli autori a intraprendere questa nuova impresa con l’aiuto di Slow Food Piemonte Valle d’Aosta ed un pregevole team di esperti di settore; dopo una parte introduttiva sulla Qualità del Benessere e la stretta relazione tra cibo e psiche e benessere psicofisico, vengono analizzati i differenti gruppi alimentari per concludere con i suggerimenti per un corretto Stile di Vita volto alla prevenzione ma senza perdere il gusto per la Vita e senza esasperate ed infondate restrizioni.
Realizzazione del libro “Una vita sospesa”: un progetto di formazione-informazioneche si propone di aiutare a superare ”la paura di sempre” del tumore al seno, poiché se preso in tempo e con “Il Gusto della Vita” può essere combattuto. Lo scopo primario è quello di fornire una corretta informazione centrata sull’importanza dello screening per migliorare sia la qualità della vita, sia le probabilità di sopravvivenza a lungo termine, anche oltre 20 anni, volta a stimolare l’adesione ai programmi di screening nazionali -ancora troppo disattesi- focalizzando l’attenzione sul superamento della paura per la malattia e soprattutto sulle complesse implicazioni socio-familiari conseguenti. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 40.000 nuovi casi di tumore al seno, con più di 11 mila vittime anno.
Tutti e tre i libri realizzati da Andos Onlus Torino sono stati inseriti nell’iniziativa “I Libri Incatenati – Libero di scrivere. “Libri incatenati® è un’idea di Antonelllo Cassan. Il progetto definito in ogni dettaglio viene proposto dall’associazione culturale edizioniLiberodiscrivere a tutti i suoi autori e a tutti Comuni italiani. I libri vengono incatenati a panchine, colonne, belvedere, ambienti di interesse artistico, storico, sociale, e paesaggistico, restano disponibili e in libera lettura per passanti, visitatori e turisti.I “Libri incatenati®” inseriti nel nostro straordinario territorio vengono così fotografati e messi in rete, diventando veicolo di promozione della lettura degli autori e dei Comuni ospiti. La catena indica unione, insieme di elementi, restituisce al libro il principio di un oggetto prezioso trasformandolo in elemento di attrazione per i passanti. L’idea che il libro -qualcosa di estremamente prezioso- può essere incatenato e reso disponibile alla lettura è una pratica che risale al XV secolo. Troviamo libri incatenati a un anello e una altrettanto robusta catena: alla Biblioteca Vaticana, almeno a partire dal papato di Papa Sisto IV (1471-1484); alla corte di Lorenzo il Magnifico; nella chiesa di Saint-Georges de Sélestat in Francia; ancora oggi i più preziosi codici della Biblioteca Bodleiana di Oxford sono muniti di catena.
Borse di studio per giovani oncologi: una per l’anno 2015 ed una per l’anno 2016
Cicli di conferenze informative con medici ed esperti di settore su problematiche assistenziali e mediche
Organizzazione a Torino, nel 2011 del Congresso Nazionale Andos, con tema Comunicazione ed accoglienza
Partecipazione attiva, con le volontarie, al progetto Prevenzione Serena
Organizzazione della manifestazione annuale “Ottobre Rosa”
Informazione sul territorio, attraverso l’organizzazione ed alla partecipazione ad eventi e manifestazioni:
Partecipazione al progetto "Protezione Famiglie Fragili", in cooperazione con la Citta’ della Salute e della Scienza
Filmato “Mezz’ora puo’ salvarti la vita”